domenica 8 aprile 2007

I giovani... partecipano?

Sabato 3 marzo si e’ svolto, a Motta di Livenza, un incontro con tema “La partecipazione giovanile nella comunita’ locale dell’opitergino-mottense”. Ho sentito Laura Zaratin, referente del progetto “Giovani attivi nella comunita’ 2”, che ha cercato di chiarire un po’ quello che si sarebbe detto a quella conferenza, alcuni giorni prima. I temi che sono emersi sono vari, tutti pero’ con sfondo la partecipazione, intesa come partecipazione alla vita sociale e democratica.
Alla volte si dice che i giovani non partecipano, sono assenti dalla vita sociale e politica: effettivamente, ammette, durante il percorso fatto con i giovani ha constatato una certa sfiducia generale nella politica e nel lavoro delle amministrazioni. Il valore del loro progetto, continua, e’ stato quello di permettere ai giovani di non limitarsi a lamentare che “non si fa nulla per noi”, ma andare oltre con proposte concrete.
Inoltre da alcune interviste, ci dice, e’ emersa una esplosione della comunicazione in senso mediatico (vedi internet), ma mancante del reale processo di comunicazione in cui ci si riconosce come poratori di idee e valori.
Infine prova a valutare la situazione attuale, parlando dei giovani impegnati nella nostra comunita’ locale: conveniamo che questi sono i piu’ “avvicinabili”, nel senso che sono gia’ abituati a riflettere su se stessi con consapevolezza. E’ stato molto facile, dunque, coinvolgere queste persone ma c’e’ un rovescio della medaglia, e cioe’ che essi stessi si vedono come “ghettizzati” rispetto agli “altri” (i giovani per cosi’ dire “non impegnati”).
Dunque, cercando di tirare le somme, si puo’ capire come effettivamente ci siano molti giovani disillusi nei confronti della politica, ma forse potremmo dire anche della societa’; e’ sommamente importante che si partecipi e si proponga, non solo che si critichi negativamente. I media di comunicazione sono diffusi capillarmente ormai, ma questo abbiamo visto che non e’ sufficiente: serve un vero processo di confronto tra idee.


***
Francesco Benedet

Nessun commento: