Certamente, in presenza di una città senza molti spunti, siamo tutti portati a chiamarla morta. Ma si sa anche che una città morta non è più una città, non svlge più il suo ruolo di luogo di incontro.
Qualche tempo fa il Ministero diede, come compito di italiano di maturità un tema sulla "piazza": che cosa è e che cosa rappresenta per noi la piazza? Naturalmente punto d'incontro di così varie attività che non si può nominarle tutte: si deve molto nella vita di una città alla piazza, al luogo vivo per eccellenza.
Questo è il significato del titolo di questo blog, diario on-line, raccolta di piccoli frammenti di pensieri che sopraggiungeranno ogni tanto; che vorranno ricordarsi di una città che sia viva, che abbia i suoi punti su cui riflettere, dialogare, confrontarsi.
Siamo un gruppo di giovani mottensi che vorrebbero qualcosa di diverso per la loro città, che la vedono differente da come si è conformata in questi ultimi anni. E che soprattutto credono nella partecipazione alla vita pubblica in ogni momento della vita democratica; non solo quando è ora di parlare di elezioni, o per discutere le vecchie allenze in vista di nuovi voti. Che hanno le proprie idee sulla politica nazionale e locale e che vorrebbero esprimerle; per poter far nascere quel confronto, quel dialogo che è necessario in ogni società democratica.
Con in seno queste idee nasce l'iniziativa "Motta Viva", e con l'augurio di lunga e prolifica vita, che possa portare il maggior bene alla comunità nel suo complesso!
Per contattarci usa l'indirizzo di posta elettronica: mottaviva@gmail.com
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Francesco Benedet
domenica 18 marzo 2007
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8 commenti:
In bocca al lupo ragazzi!
Bene, un'altra iniziativa partita da giovani.. lunga vita allora!
p.s. Ora vi linko nel mio blog!
Bisogna prima vedere se questa è una citta, no?
Mi sembrano chiacchere da Bar
... quali sono le Vostre idee !
mi pare che sia chiaro che non è un programma... ma solo una introduzione per spiegare cosa saranno gli articoli successivi..
Complimenti, bella iniziatriva. E' imortante che anche nella nostra città ci sia dibattito, confronto. Solo in quaesto modo una città è VIVA. L'anonimo "veneziano??" non abbia paura del confronto e delle idee altrui.
In un pollaio dove le galline "cantano di più " ci sono anche più uova ?
E' vero tuttavia che se uno sente un usignolo non si chiede quanto uova ha fatto. Quindi ? Quindi ad ognuno la propria scelta purchè non sia semplicemente una "cornacchia".
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